21. In quella stessa ora (Gesù) esultò nello Spirito Santo e disse: “Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, poiché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti, e le hai rivelate agli infanti. Sì, Padre, poiché così è piaciuto a te. 22. Tutto è stato consegnato a me dal Padre mio, e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, e chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelar(lo)”. 23. E voltatosi verso i discepoli, in disparte, disse: “Beati gli occhi che guardano quello che (voi) guardate. 24. Perché vi dico che molti profeti e re vollero vedere ciò che voi guardate e non (lo) videro, e ascoltare ciò che ascoltate e non lo ascoltarono”. (Lc. 10, 21-24)
Con tutta la buona volontà, l’impegno, la perseveranza, la preghiera e la meditazione, anche i più ascetici, i più illuminati hanno capito solo una piccola parte di Dio. La sete di conoscenza del loro “ABBA’” era molta, avrebbero voluto comprenderlo tutto nel suo insieme, ma….niente. Sono i dotti, i filosofi, i teologi e i sapienti che possono spiegare qualcosa di Dio alla gente, ai semplici, ma in modo parziale, comunque limitato. Per questo Gesù di Nazareth hai esultato nello Spirito, sei stato contento e soddisfatto, tanto da ringraziare Dio per questo. Dio grazie, perchè sei talmente tutto che non puoi essere compreso dall’uomo. Nessuno ha la verità su di te. C’è una parola, un’emozione, una percezione unica che riguarda Dio, e questa può essere compresa solo dall’irripetibilità di una persona, solo da Peter, da Misonzi, da Andrew o da Diego. Molti avrebbero voluto capire, vedere e sentire quello che voi sentite, anche i profeti e i più santi, ma non l’hanno sentita perchè quella parte di Dio parla solo ed esclusivamente a te. Sei beato Diego, sei beata Misonzi, sei beato Peter perchè per te c’è una parte di Dio che avrebbero voluto conoscere molti amici di Dio, ma è stata data solo a te, fanne buon uso, parlaci, immergiti, condividila e godila a pieno perchè sei beato e forse ancora non lo sai.